Uno dei leitmotif del real estate di questi ultimi anni è quello della rigenerazione urbana.
Tematica questa che occupa le pagine delle testate specializzate e che sembra rappresentare una sorta di figura mitologica di cui tanto si parla ma poco si vede.
La definizione del vocabolario per il termine di rigenerazione urbana recita: Locuzione che, traducendo l’inglese urban regeneration, designa i programmi di recupero e riqualificazione del patrimonio immobiliare alla scala urbana che puntano a garantire qualità e sicurezza dell’abitare sia dal punto di vista sociale sia ambientale, in particolare nelle periferie più degradate. […]
L’attenzione che il governo centrale e le amministrazioni locali stanno ponendo al tema rappresenta uno driver per lo sviluppo di un real estate di qualità nel nostro paese. Uno paese che sebbene privo di molte grandi città detiene un primato di città medie che hanno avuto negli anni del boom economico del secolo scorso, e per certi aspetti rivestono ancora, un ruolo determinate nella formazione del PIL nazionale, anche se sempre più orientate alle attività di servizio là dove una volta svettavano le ciminiere dell’industria manifatturiera, che tuttavia possono vantare ancora pochi esempi concreti di operazioni di rigenerazione, soprattutto nelle cosiddette città intermedie.
Un altro aspetto che connota in maniera preponderante le aspettative verso questa tipologia di interventi, diversamente da quanto è accaduto per lo sviluppo immobiliare del secolo scorso, è la natura di processo di tipo “industriale” che va a definire tali operazioni attraverso un complesso ed articolato sistema progettuale e realizzativo che porta alla replicabilità di un modello di rigenerazione urbana.
Un modello replicabile dove sperimentare nuove tecnologie costruttive che vadano ad adempiere ai paradigmi di sostenibilità sempre più preponderanti nelle strategie di investimento degli investitori istituzionali e di una domanda sempre più dinamica.
Una sorta di laboratorio di ricerca continua su materiali e processi che ha nell’evoluzione e nel raggiungimento di standard qualitativi sempre più elevati ponendo al centro il benessere degli utilizzatori finali. Proprio in ragione di questo obiettivo, la componente di servizi accessori va ad assumere un peso sempre maggiore su ogni tipologia di asset immobiliare rappresentando sempre di più un valore aggiunto dell’infrastruttura immobiliare.
Il vero driver è quindi rappresentato dal fatto che la rigenerazione urbana non è solo un semplice processo di riqualificazione, bensì un vero campo di applicazione dell’innovazione per il prodotto edilizio.