real estate

by Valentina Piuma. Blogger, Economia, Centro Studi.

Mancano solo alcuni giorni all’inizio dell’edizione 2018 del MIPIM, la vetrina d’eccellenza del real estate, sul lungomare di Cannes per gli operatori e le città che vogliono presentare il meglio del proprio territorio e attrarre gli investitori internazionali.

Nell’ambito della manifestazione, la serata di giovedì è dedicata alla premiazione dei progetti in concorso al MIPIM Award nelle diverse categorie. I progetti vengono attentamente esaminati e per ciascuna delle undici categorie vengono scelti quattro finalisti.

In questa edizione sono stati selezionati due progetti di COIMA, localizzati entrambi a Milano: Porta Nuova per la categoria “Best urban regeneration project” e Feltrinelli Porta Volta – che comprende la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli e la Microsoft House – nella categoria “Best office & business development.”

I due progetti, eccellenti sia sotto l’aspetto architettonico che per l’innovatività della realizzazione, sono due degli interventi che hanno contribuito maggiormente a trasformare l’immagine di Milano, ad accrescerne l’attrattività e a caratterizzare il panorama milanese nel corso di questi ultimi anni, assieme a buona parte dei grandi sviluppi immobiliari in pipeline per la città che sono stati portati a termine e che ne hanno drasticamente cambiato l’immagine.

L’architettura, il design, la moda e il food che assieme ad altri segmenti del sistema industriale e artigianale rappresentano delle vere e proprie eccellenze, possono e devono essere utilizzate di concerto con le istituzioni pubbliche come strumenti di marketing territoriale, per permettere ad una città con ambizioni internazionali di entrare a fare parte della competizione sempre più accesa tra le metropoli.

Il XXI secolo è noto come il “secolo delle città”, come lo ha definito Micheal Bloomberg – sindaco di New York dal 2002 al 2013. Già da alcuni anni il 50% della popolazione mondiale vive nelle città e si prevede che la popolazione urbana possa raggiungere il 75% entro il 2050.

Le città, infatti, grazie anche alla concentrazione delle risorse finanziarie, umane, tecnologiche e culturali sono i luoghi più adatti per affrontare i temi del nuovo sviluppo che vanno dagli aspetti economici fino all’inclusione sociale ed alla sostenibilità

L’Italia ha una grande tradizione cittadina e municipalistica che la rende unica tra le nazioni europee, e Milano è la città che, nel corso degli ultimi anni, ha saputo interpretare meglio di altre le regole della competizione, facendo leva sull’Expo che è stato oltre che un evento di rilevanza internazionale anche un volano per l’attrazione di turisti e di investitori.

La volontà della città di presentarsi con i migliori “abiti” è stata condivisa da tutti gli stakeholder uniti nel raggiungimento di un unico obiettivo: la visibilità internazionale della città.

Se il territorio nel suo complesso rappresenta una risorsa naturale strategica per il successo, ci sono altri fattori molto importanti, come ad esempio il costante lavoro di ricerca sui temi del design e dell’innovazione per rispondere alle richieste di un mercato sempre più esigente e attento a determinati fattori.