real estate

by Valentina Piuma. Blogger, Economia, Centro Studi.

Un compleanno importante quello di AIM (Associazione Interessi Metropolitani) che si è festeggiato il 27 giugno a Milano nella cornice delle Cavallerizze del Museo della Scienza e della Tecnica nella centrale via Olona.

AIM è un’Associazione culturale no profit fondata nel 1987 Dall ‘idea dell’avvocato Pier Giuseppe Torrani insieme ai professori Luigi Guatri, Giancarlo Mazzocchi e Mario Monti, che coinvolge banche, imprese ed enti per promuovere attività di ricerca e progetti sia per Milano che per la sua area metropolitana. Tra le molteplici linee di intervento si annoverano progetti che spaziano dai temi culturali a quelli sociali, con uno sguardo attento allo sviluppo del territorio, ed conta trai suoi soci ha numerose espressioni dell’imprenditoria milanese e molte sono le istituzioni pubbliche e private con cui AIM collabora attivamente.

Nel corso della tavola rotonda, che ha preceduto il momento conviviale, si sono alternate interessati testimonianze tra cui quella del vice sindaco di Milano – Anna Scavuzzo, del rettore del Politecnico di Milano – Ferruccio Resta e del presidente onorario e fondatore – Pier Giuseppe Torrani, mentre scorrevano le immagini di Milano Buzz – il progetto che nel 2014, Fondazione Cariplo e AIM hanno promosso e finanziato per diffondere una visione della realtà
metropolitana milanese attraverso un racconto fotografico dei luoghi e degli abitanti di Milano, ripresi percorrendo il territorio a bordo di mezzi di superficie. Protagonista di Milano Buzz è infatti la città nel suo insieme: centro e periferie, edifici storici e aree di recupero urbano che forniscono l’immagine di una città cosmopolita e in costante movimento.

Fil rouge degli interventi è stato quello della centralità del dialogo tra pubblico e privato, l’importanza dell’associazionismo e dell’interesse della società civile nello sviluppo della città.

Una città che in questi 30 anni – come ha sottolineato il presidente onorario Torrani – è profondamente cambiata sia dal punto di vista socio-economico che dal punto di vista architettonico e dello sviluppo urbano. Un esempio su tutti: molte delle società che al momento della fondazione di AIM si sono fatte parte attiva per lo sviluppo del progetto non ci sono più. Nel frattempo Milano, da città industriale si è trasformata in una realtà territoriale a prevalente attività terziaria e caratterizzata da quartieri una volta definiti periferici ed oggi centrali per l’attrattività internazionale di Milano – Garibaldi Repubblica su tutti, oggetto a suo tempo del Concorso Internazionale di idee – promosso proprio da AIM.

Il rettore del Politecnico di Milano, uno degli stakeholder di riferimento per AIM, ha illustrato il progetto che partirà nel 2018 per la riqualificazione degli spazi di Città Studi. Il masterplan elaborato dall’architetto Renzo Piano in collaborazione con alcuni studenti del Politecnico, prevede la creazione di un campus dove lo spazio attualmente occupato dalle automobili sarà convertito a verde pubblico. L’obiettivo è quello di dare a Milano una scuola di architettura internazionale non solo nei contenuti ma anche nella location.

La tavola rotonda si è conclusa, infine, con l’intervento dell’architetto Luca Cipelletti responsabile dell’intervento di recupero architettonico e riqualificazione urbanistica delle Cavallerizze e della ricostruzione degli spazi demoliti dai bombardamenti bellici con l’obiettivo di realizzare nuove aree espositive e servizi museali. Le Cavallerizze, infatti, sono delle scuderie incluse nel plesso museale, realizzate quando il museo – ex monastero olivetano – era adibito a caserma militare da parte dell’esercito austriaco. I bombardamenti della seconda guerra che distrussero in parte gli edifici monumentali, hanno raso al suolo la parte meridionale e hanno pesantemente colpito quella settentrionale che è stata che è stata oggetto di intervento di recupero.

L’attività di AIM sia per quanto attiene ai progetti che alle pubblicazioni è la testimonianza di come sia possibile per realtà diverse operare di concerto per lo sviluppo della città. Un processo di crescita e di trasformazione che ha consentito al capoluogo lombardo di attirare l’attenzione di investitori nazionali ed internazionali e che trova nel dialogo tra pubblico e privato la chiave del successo.

Auguri per tanti altri compleanni!