Una delle più importanti case d’asta internazionali ha lanciato alcuni anni fa un’area di attività dedicata al trading di immobili di lusso in giro per il mondo. Oggetto del database della branch dedicata al real estate, sono immobili di pregio connotati prevalentemente da un aspetto localizzativo importante e remunerativo come ad esempio nel caso italiano le colline della Toscana, la riviera ligure, il lago di Como o il centro storico di importanti città come Firenze, Roma o Milano.
Una fetta di mercato immobiliare che non ha risentito della crisi del settore e che rappresenta una nicchia specifica del segmento delle transazioni immobiliari.
Ma che cosa caratterizza la clientela di questa tipologia di agenzie immobiliari?
Il mondo delle transazioni immobiliari è molto cambiato e ciò che viene richiesto agli agenti immobiliari di “nuova generazione” è di diventare sempre più consulenti che propongono ai clienti un prodotto tailor made.
Se questo è vero per la parte più ampia del mercato, è ancora più vero per un segmento di nicchia come gli edifici di pregio.
Ma quale il partner per un’attività di consulenza di questo tipo? La tecnologia.
La componente tecnologica, infatti, fornisce un notevole supporto come dimostrato dalle diverse applicazioni in grado di fornire una visualizzazione in realtà aumentata degli immobili proposti. Il supporto della tecnologia si concentra nell’ambito dell’attività di staging che si è andata diffondendo sempre di più negli ultimi anni: in questo caso il cliente ha la possibilità di godere di una preview dell’immobile scelto nonché di posizionare e visualizzare a proprio piacimento gli elementi di arredamento.
Questa tipologia di applicazione consente, inoltre, di salvare le immagini degli ambienti ma, soprattutto, di visualizzare informazioni relative alle componenti di arredo.
Da qui l’importanza che rivestono le librerie BIM con cui il settore della realtà aumentata dialoga e da cui viene “alimentato”. La diffusione delle informazioni sulle componenti di arredo rappresenta infatti un valore aggiunto per i potenziali clienti in grado di verificare l’impatto di uno specifico oggetto in un determinato ambiente.
La capacità delle società di intermediazione di interpretare al meglio il rinnovamento della domanda rappresenta uno dei principali ambiti di collaborazione con il settore della tecnologia e dell’innovazione.
Quello che viene definito grazie a queste innovazioni è anche un sistema integrato che vede coinvolte tutte le componenti essenziali per la realizzazione dell’immobile: un sistema in rete che comprende tutti gli attori della filiera del real estate, compresa la componente d’installazione e di complemento di arredo.
Il real estate 4.0 vede predominare la componente tecnologica e consente una catalogazione sintetica e precisa dell’immobile oggetto di investimento.
Lo sviluppo della tecnologia e dell’innovazione non può essere fermato ma, piuttosto accompagna molti dei settori di attività dell’economia nazionale, anche quelli più tradizionali come il settore delle costruzioni e dell’immobiliare.