La connessione tra il benessere aziendale e la vitalità della comunità locale è un tema che risuona fortemente nell’attuale panorama lavorativo, soprattutto quando contestualizzato nella logica della ricaduta che ogni attività produttivo ha sul territorio in cui opera e sulla popolazione aziendale e non che coinvolge.
Paola Veglio, imprenditrice di successo alla guida di Brovind, azienda di riferimento nei sistemi di vibroalimentazione, ha recentemente affrontato questo argomento in un’intervista, illuminando la sua visione attraverso un esempio eloquente: la trasformazione di Cortemilia, un pittoresco comune dell’Alta Langa.
Cortemilia, nonostante la sua pittoresca ubicazione e un’amministrazione attenta all’attrazione turistica, si trovava in una situazione difficile a causa dell’isolamento geografico e della mancanza di servizi chiave come alberghi e ristoranti, che limitavano l’esperienza lavorativa e sociale dei suoi abitanti.
Tuttavia, questa sfida ha dato origine a un’opportunità unica, grazie all’intuizione e alla volontà di Paola Veglio trasformando la debolezza del territorio in un’opportunità sia per l’azienda sia per la comunità.
La visione di un “welfare di comunità” ha preso forma, dove il benessere dei collaboratori si integra strettamente con quello della città in cui lavorano.
Con il sostegno di Paola Veglio e di altre imprese locali, Cortemilia ha intrapreso un’audace iniziativa di riqualificazione urbana, trasformando l’ex area industriale Miroglio, abbandonata da tre decenni, in un vivace centro di attività.
L’introduzione di un nuovo hotel, di un ristorante e di un micronido comunale sono solo le prime iniziative che hanno cambiato radicalmente il volto della cittadina.
Questi miglioramenti non solo hanno creato nuove opportunità di lavoro e servizi per i residenti, ma hanno anche contribuito a rendere questo borgo di origine medievale un luogo più attrattivo sia per la residenza che per il lavoro.
La rinascita di Cortemilia ha avuto quindi un impatto significativo su Brovind e sulle altre aziende della zona, riducendo il rischio di perdita di personale chiave grazie all’attrattività della città per i talenti.
Inoltre, il senso di appartenenza e di orgoglio per la comunità ha rafforzato il legame tra i collaboratori e l’azienda.
La storia di Cortemilia e di Paola Veglio è un ottimo esempio dell’importanza della riqualificazione del territorio per il successo delle imprese e il benessere dei loro dipendenti. Investire nella comunità non solo migliora la qualità della vita locale, ma può anche avere un impatto positivo sulle prestazioni e sulla soddisfazione dei dipendenti.
Questi esempi di operazioni virtuose di riqualificazione e rigenerazione del territorio non solo ispirano, ma dimostrano anche che gli interventi devono essere pensati in modo personalizzato, tenendo conto delle specificità ambientali, sociali ed economiche del contesto in cui vengono implementati. La loro riuscita rappresenta un campione di best practices che va oltre i confini delle grandi città, soprattutto in un’epoca in cui la digitalizzazione consente la connessione e la raggiungibilità in ogni momento e luogo.